Epifania del Signore

«Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo»

Mt 1,1

Anche il nostro presepe quest’anno è arricchito dalla stella che ci invita a riconoscere Gesù nel bambino nato a Betlemme da Maria. È questo il compito della Chiesa, essere stella che indica nel buio della notte che è nato Gesù, essere per gli uomini segno di speranza quando la sfiducia in tutto e in tutti dilaga, essere riferimento di verità quando la menzogna e il comune sentire offuscano la mente delle persone, essere luce tenue ma duratura contro le illusioni e le mode eclatanti che svaniscono in fretta.

Al compiersi del tempo del Natale questo versetto del vangelo di Matteo ci inviterà a contemplare la stella di Betlemme. In questo notti gelide più volte questo spettacolo si è presentato ai nostri occhi arricchito dalla luna nascente, ma la stella che siamo invitati a contemplare è diversa ancora più bella e luminosa, è la stella di Gesù bambino.

Viviamo questo Natale  facendo memoria dei 700 anni del “natale “ dell’altare della Cattedrale che – come la stella – ci indica dove Gesù torna oggi ad incarnarsi invitandoci ogni domenica al suo sacrificio partecipando al banchetto eucaristico e ad adoralo presente in mezzo a noi.

Ci auguriamo di essere sempre questa stella per la nostra Città e per la nostra Diocesi per aiutare gli uomini e le donne che vivono in questo territorio ad alzare lo sguardo verso il Cielo per dare gloria a Dio e imparare a costruire la pace sulla terra.