ORARIO DI VISITA: (lun. – sab.) 10.45-12.00 | 15.00-17.30
L’altare maggiore della cattedrale di Como è un tipico esempio di altare-tabernacolo, un altare cioè in cui la mensa è anche sede del tabernacolo eucaristico. Si tratta di un pregevole manufatto di inizio Settecento, costituito da un elegante intreccio di marmi antichi e pregiati, accostati in un aggraziato disegno esaltato da raffinate decorazioni in bronzo dorato.
L’altare venne fabbricato a Roma e giunse a Como via Genova nel 1729. Fu posto in opera in cattedrale tra l’agosto e l’ottobre di quell’anno.
La mostra, oltre a narrare la storia di questo altare e a evidenziarne le pregiate qualità materiche, si sofferma anche sugli apparati decorativi dell’altare-tabernacolo post-tridentino: paliotto, tovaglie, croce d’altare, candelieri, busti reliquiario, vasi portafiori, cartegloria.
Una sezione è infine dedicata alle modifiche apportate al presbiterio della cattedrale nella seconda metà del Novecento, dopo che nel 1963 venne scoperto l’antico altare trecentesco inglobato nell’altare maggiore e dopo la riforma liturgica del Concilio Vaticano II.
A questa mostra sono collegate due conferenze. La prima, di carattere teologico, vedrà l’intervento del prof. mons. Ivan Salvadori, il quale tratterà il tema del sacrificio di Cristo, che si celebra sull’altare, sotto l’aspetto del “dono”. La seconda sarà tenuta dalla dott.ssa Rita Pellegrini, che riferirà degli aspetti storico-artistici dell’altare maggiore del duomo e dei suoi arredi nell’ambito della cultura post-tridentina.
